Uno degli strumenti di analisi tecnica più utilizzati dai trader è il PARABOLIC SAR. Si tratta di un “indicatore di momentum”, cioè capace di darci l’idea di quanto sia forte un trend in corso.
In un altro articolo ti abbiamo fornito una piccola guida sul Parabolic SAR (come si calcola, caratteristiche, segnali che manda, ecc), mentre in questo articolo ci concentreremo su alcune strategie Parabolic Sar, ossia dei sistemi di trading che lo sfruttano.
Come costruire una strategia Parabolic SAR
Dobbiamo subito mettere una cosa in chiaro: essendo un indicatore di momentum (cioè esprime la forza di un trend), è chiaro che la prima cosa da ricordarsi è utilizzare il Parabolic SAR soltanto quando c’è un TREND DEFINITO.
Qualunque strategia che lo utilizza deve quindi tenere conto di questo aspetto!
In secondo luogo non si dovrebbe mai utilizzare il Parabolic SAR da solo, perché questo potrebbe generare molti falsi segnali.
Sotto questo aspetto, è consigliabile è sfruttarlo assieme agli indicatori che servono a identificare l’ESISTENZA di un trend, mentre il compito del Parobolic Sar sarà dirci la FORZA DI QUESTO TREND.
In questo modo diventeranno complementari, e potremmo agire in modo più efficace.
Per quanto abbiamo detto finora, si comprende perché molto spesso il Parabolic SAR viene usato con ADX (o meglio con il DMI), medie mobili, MACD, ma può essere sfruttato anche con strumenti meno noti come Aroon e Donchian. Spesso si sfrutta anche un terzo indicatore come Stochastic ed RSI.
Strategia Parabolic SAR + ADX (o DMI)
Nel primo esempio pratico che vediamo, sfruttiamo l’indicatore di trend ADX – Average Directional Index (ma volendo potremmo usare anche il Directional Movement Index – DMI).
Utilizziamo le impostazioni predefinite Parabolic SAR (0.02, 0.2), mentre per ADX usiamo 50 (in questo caso siamo su timeframe H4, ma ricordiamo di adeguare i settaggi in base al proprio orizzonte di trading).
Vediamo un esempio grafico sulla nostra piattaforma di investimento :
Quello che ci interessa in particolar modo è osservare le linee -DI e +DI dell’indicatore ADX.
1) SI ENTRA AL RIALZO quando la linea + DI è sopra la linea -DI e la linea della Parabolic SAR è al di sotto del livello dei prezzi (segnali di acquisto). Quando la linea + DI è al di sotto della linea di –DI tutti i segnali parabolici buy devono essere ignorati.
2) SI ENTRA AL RIBASSO quando la linea + DI è sotto la linea –DI e la Parabolic SAR è al di sopra del livello dei prezzi (segnali di vendita). Quando la linea + DI è sopra la linea –DI tutti i segnali di vendita parabolici devono essere ignorati.
3) SI ESCE DALLA POSIZIONE quando la linea + DI e le linee -DI si sono incrociate di nuovo.
La strategia appena vista sulla piattaforma consente di filtrare diverse entrate a mercato e ottenere maggiore efficacia.
Il punto debole è che l’ADX spesso può dare un segnale ma poi cambiare subito il senso, quindi la cosa migliore da fare – una volta ricevuto un segnale da ADX – è aspettare che la candela si chiuda.
Strategia Parabolic SAR + medie mobili
In questa seconda strategia utilizziamo le medie mobili (possibilmente esponenziali) impostate a 10 e 100 periodi in modo tale da avere una visione di ampio respiro sull’andamento del mercato.
Riguardo al settaggio del Parabolic SAR, possiamo usare il valore preimpostato oppure abbassare l’accelerazione a 0,01 o 0,005 per evitare l’invio di molti falsi segnali (in questo caso siamo su timeframe H4, ma ricordiamo di adeguare i settaggi in base al proprio orizzonte di trading).
Spieghiamo questo metodo sfruttando un esempio concreto sulla piattaforma :
1) SI ENTRA AL RIALZO quando prezzo e media mobile a 10 periodi sono SOPRA la media mobile a 100 ed il SAR dà segnale d’acquisto (quindi si trova sotto il prezzo).
2) SI ENTRA AL RIBASSO quando prezzo e media mobile a 10 periodi sono SOTTO la media mobile a 100 ed il SAR dà segnale di vendita (quindi si trova sopra il prezzo).
3) SI ESCE DALLA POSIZIONE quando viene meno una delle condizioni su esposte.
Strategia Parabolic SAR + MACD
In questa strategia utilizziamo un altro famoso indicatore di trend, ossia il MACD. Ricordiamo che il suo istogramma indica un trend deciso se le sue barre sono alte.
Bisogna anzitutto impostare gli indicatori:
1) MACD (parametri 12, 26, 9)
2) Parabolic SAR (impostazioni di default 0.02, 0.2)
(anche in questo caso siamo su timeframe H4, ma ricordiamo di adeguare i settaggi in base al proprio orizzonte di trading).
Apriamo ancora una volta la piattaforma e spieghiamo come funziona questa strategia Parabolic Sar.
1) SI ENTRA AL RIALZO se il SAR passa da sopra al livello dei prezzi a sotto il livello dei prezzi, e comincia anche a salire; nel frattempo il MACD passa da valori negativi a valori positivi.
2) SI ENTRA AL RIBASSO se il SAR passa da sotto al livello dei prezzi a sopra il livello dei prezzi, e comincia anche a scendere; nel frattempo il MACD passa da valori positivi a valori negativi
3) SI ESCE DALLA POSIZIONE quando il Parabolic si sposta al di sopra/sotto delle chiusure oppure il MACD si muove in senso inverso rispetto al trend.
PRECISAZIONE: questa strategia soffre particolarmente i mercati con molto “rumore”, dal momento che il MACD finisce per passare spesso da sopra a sotto lo zero e i punti del SAR possono rapidamente invertire da un lato del prezzo all’altro.
Altre strategie con il SAR
Come abbiamo detto, per costruire una strategia Parabolic SAR occorre combinare questo indicatore con altri strumenti. Mai da solo.
Ci sono quindi molte altre possibilità, oltre a quelle più semplici che abbiamo visto finora. In alcuni casi il SAR viene contemplato in strategie a 3 strumenti (spesso RSI e Stocastico sono un altro dei 3).
Ad ogni modo la cosa importante da ricordare è usare il Parabolic SAR nel corso di TREND prolungati, perché esso ci SEGNALA i punti utili per individuare delle uscite e anche delle inversioni ottime.
Buon trading!