Le “quattro streghe” innescano le scosse che fanno scendere i listini europei, appesantiti anche dal dato oltre le attese sull’inflazione europea.
Al termine di una seduta volatile, il si allontana ulteriormente da quota 26mila punti, perde lo 0,98% e chiude a 25.709,56 punti.
Il bilancio dell’intera settimana per Milano è comunque quasi pari (+0,09%).
Su 433 titoli trattati in Piazza Affari, 213 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 182. Invariate le rimanenti 38 azioni.
Tra i migliori del giorno ci sono diversi titoli che di recente erano scivolati. Atlantia (+3%), Moncler(+2,5%) e Tim (+1,4%).
Bene Italgas (+1%) dopo le indicazioni del management sugli impatti dell’operazione Depa in Grecia.
La peggiore dle listino è Stellantis (-3,4%). Male anche St (-2,7%) e Tenaris (-3,2%).
Tutti i principali indici azionari del Vecchio Continente hanno chiuso in chiara flessione. Francoforte scende dell’1,03%, Londra in perdita dell’1,19%, Parigi lascia lo 0,79%. Unica eccezione è Madrid, grazie agli acquisti sul settore viaggi&turismo e al balzo della società farmaceutica Grifols.
Wall Street prudente in vista della riunione della Federal Reserve, in calendario la prossima settimana. Lo segna -0.91%, il -0.48% mentre il -0.91%.