Il meeting di politica monetaria di settembre della Riksbank non regala sorprese. La banca centrale di Stoccolma ha lasciato il tasso pronti contro termine allo 0,0%, come ampiamente previsto. La banca centrale continuerà anche ad acquistare titoli nel quarto trimestre, in linea con le precedenti decisioni.
L’istituto centrale afferma che la politica monetaria deve rimanere espansiva, affinché l’inflazione sia permanentemente vicina all’obiettivo in futuro (target 2%).
Per questo motivo il costo del denaro dovrebbe rimanere invariato almeno fino al terzo trimestre del 2024 (il periodo di previsione si estende su tre anni), mentre il programma di acquisto titoli resterà più o meno invariato nel corso del 2022.
I responsabili politici hanno notato che l’economia svedese si è ripresa rapidamente e si prevede che l’inflazione salirà temporaneamente al di sopra del 2% nel prossimo anno, prima di tornare indietro.
Settimana scorsa i dati hanno evidenziato che l’inflazione della Svezia è salita al 2,1%, oltre le aspettative del mercato (1,7%). Si tratta del rialzo dei prezzi al consumo più forte da aprile.
Nel frattempo il tasso di disoccupazione è sceso all’8,5% ad agosto, segno che il mercato del lavoro continua a riprendersi dal picco della pandemia. Il numero dei disoccupati è diminuito di 15mila rispetto all’anno precedente a 479mila, mentre l’occupazione è aumentata di 8mila a 5,12 milioni. Destagionalizzato, il tasso di disoccupazione è salito all’8,8% ad agosto dall’8,4% del mese precedente.
Sul fronte valutario, la Corona svedese non è riuscita a completare il pattern testa e spalle (“head and shoulders”) con il dollaro, come vediamo sulla piattaforma del broker .
Il prezzo del cross USDSEK è arrivato a testare la neckline, ma la contemporanea presenza della EMA200 ha reso questo livelo troppo solido da superare.
Ne è scaturito un rimbazlo del prezzo, che ha invalidato il pattern visto che il cui breakout della neckline è necessario affinché si completi il pattern.