Con una decisione unanime, la Banca Centrale del Brasile ha deciso di aumentare il tasso Selic di 100 punti base portandolo al 6,25%.
Si tratta del quinto aumento dei tassi di interesse nel 2021, dopo quelli effettuati a marzo, maggio, giugno e agosto per complessivi 4,25 punti percentuale.
Probabilmente non sarà neppure l’ultimo. Infatti i policy makers del Copom vedono un altro aumento, con lo stesso margine, nella prossima riunione in programma il 26 ottobre, poiché “il saldo dei rischi indica che è opportuno far avanzare ulteriormente il processo di stretta monetaria“.
Secondo il Comitato, nell’attuale fase del ciclo di inasprimento, tale ritmo sia il più appropriato per garantire la convergenza dell’inflazione al target all’orizzonte di riferimento e, contemporaneamente, consentire al Comitato di ottenere maggiori informazioni sullo stato dell’economia e sul persistenza degli shock.
Sul fronte valutario, dopo la decisione del Copom il Real brasiliano è scambiato intorno a 5,3 per dollaro (USDBRL), lontano dal picco di 3 mesi di 5,5 toccato ad agosto.
I movimenti sono stati comunque ridotti, giacché l’attenzione dei mercati era prevalentmente rivolta al meeting della Federal Reserve statunitense di ieri sera, che ha dato il via libera al tapering.
La coppia è ancora dentro il cuneo ascendente che si è formato negli ultimi mesi, come vediamo sulla piattaforma .
Sull’andamento del Real incide anche qualche timore politico, giacché il presidente Bolsonaro si è molto indebolito in vista delle elezioni del prossimo anno, e per recuperare terreno potrebbe adottare misure populiste che però sarebbero dannose per l’economia.