Le Borse europee marciano spedite, sfruttando anche il vento favorevole che arriva da Wall Street. I listini restano in modalità ‘risk-on’ malgrado l’annuncio del tapering da parte della Fed, con il possibile rialzo dei tassi già nel 2022. Fa decisamente meno paura il crac Evergrande, e non scalfiscono l’umore neanche gli indici pmi dell’Eurozona e le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa peggiori delle attese.
L’indice ha terminato le contrattazioni in progresso dell’1,41%, a 26.081 punti, migliore tra i grandi listini del Vecchio Continente.
A Piazza Affari, giornata positiva per quasi tutti i settori. In testa al Ftse Mib ci sono Unicredit +3,33% e Banca Mediolanun +3,21%.
Acquisti anche su Enel +2%, nel giorno della presentazione di Gridspertise e grazie ad alcune notizie in arrivo dalla Spagna riguardo alle misure per ridurre il costo delle bollette.
Nel resto d’Europa tutti bene ad eccezione Londra (-0,07%), che risente del taglio delle stime di crescita da parte della Bank of England e dell’aumento delle chance di un rialzo dei tassi entro la fine dell’anno. A Francoforte il sale dello 0,89% e a Parigi il Cac40 dello 0,98%.
Wall Street viaggia al rialzo. Lo segna +1,32%, il +1,62% mentre il +0,91%.