Il consiglio di amministrazione della CNB (Ceska Narodni Banka) ha deciso di procedere al rialzo dei tassi di interesse. Come gli economisti si aspettavano, il board guidato dal Governatore Jiří Rusnok ha aumentato il tasso repo a due settimane di 75 punti base all’1,50%.
Contestualmente ha deciso di aumentare il tasso Lombard al 2,50% e il tasso di attualizzazione allo 0,50%.
Alla base della stretta c’è il forte aumento dell’inflazione, che è salita al 4,1% ad agosto (dal 3,4% di luglio), mentre i mercati si aspettavano che rimanesse stabile al 3,4%.
L’indice dei prezzi al consumo è così arrivato al livello più alto da novembre ì2008, trainato principalmente dai prezzi dei trasporti, abbigliamento e calzature, bevande alcoliche e tabacco.
La mossa della CNB ha dato un po’ di ossigeno alla Corona Ceca (CZK), che di recente avere perso sensibilmente quota rispetto al dollaro, scivolando sui minimi di aprile.
Il cambio USDCZK è tornato su quota 21.85, che in precedenza aveva funto da resistenza ed ora potrebbe agire da supporto, come vediamo sul broker .
Pochi giorni fa l’ufficio di statistica ha evidenziato che l’indicatore di fiducia delle imprese è sceso di 1,8 punti a 95,3, il valore più basso da aprile, soprattutto a causa delle strozzature della catena di approvvigionamento e dalla carenza di materie prime.
Analogamente, l’indicatore di fiducia dei consumatori è sceso di 5,3 punti a 100,7 a settembre, la lettura più bassa da aprile, poiché sempre più consumatori sono preoccupati per l’aumento dei prezzi e il destino delle loro finanze personali.