I listini europei archiviano sottotono l’ultima seduta di settembre, che alla fine risulta il peggior mese del 2021.
A Piazza Affari il ha chiuso in calo dello 0,21%, terminando gli scambi a 25.683,81 punti grazie al recupero nell’ultima parte della seduta, guidato dai petroliferi e dal risparmio gestito (Banca Mediolanum, Azimut, Finecobank). Nell’intero mese di settembre Milano ha perso complessivamente l’1,25% circa.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Recordati (+2,63%). Bene anche Tenaris (+1,81%), ENI (+1,39%) e Exor (+1,33%).
Si è distinta Mediobanca (+1%) dopo il rafforzamento del patto che controlla circa il 10% dell’istituto.
Giornata no per Tim (-1,8%), ai minimi da novembre 2020. Scende anche Enel (-2%) in una seduta negativa per le utility europee.
Tra le Borse europee, Madrid è la peggiore con un calo di quasi un punto percentuale. Il di Francoforte accusa un calo frazionale dello 0,68%, Londra va in ribasso dello 0,31%. Fiacca Parigi, che segna un calo dello 0,62%.
Anche Wall Street vive una seduta fiacca, chiudendo male dopo un avvio positivo. Lo segna -1,19%, il -1,59% mentre il -0,44%.