In un sol giorno, il Bitcoin recupera il terreno perso a settembre (chiuso con -7,6%), e torna a riavvicinarsi alla soglia dei 50mila. La regina delle crypto segna il balzo giornaliero più forte dal mese di luglioo, arrivando anche a guadagnare oltre il 10% prima di cedere un po’ di terreno.
Come vediamo sulla piattaforma del broker , si è formato un cuneo discendente. Generalmente questa figura ha un carattere di inversione rialzista, e se ciò fosse confermato il breakout attuale potrebbe proiettare il prezzo proprio verso i 50.000$.
Se le preoccupazioni per l’aumento della pressione normativa in Cina e negli Stati Uniti erano state l’innesco per un settembre complicato, le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, hanno innescato la controffensiva dei tori.
Nel corso di un’audizione al Congresso, il capo della FED ha precisato di non avere “nessuna intenzione di vietare le criptovalute“, ma che occorre una regolamentazione.
Il mercato, che ha avuto settimane per metabolizzare a stretta cinese sulle crypto, ha avuto meno tempo per reagire alle parole di Powell. Questo spiega in parte la fiammata del prezzo, che è stata amplificata dal fatto che a inizio del quarto trimestre, i trader generalmente resettano i loro portafogli.
Nel frattempo la Securities and Exchange Commission (SEC) ha prorogato di 45 giorni l’approvazione di quattro Exchange-Traded Funds (ETF) su Bitcoin, citando la necessità di ulteriore tempo per decidere se accettare o meno le richieste.