La riunione di politica monetaria della RBA si conclude secondo le previsioni. La Reserve Bank of Australia ha infatti mantenuto il tasso di interesse invariato al minimo storico dello 0,1%, e continuerà a ridurre l’acquisto di titoli di stato a 4 miliardi di dollari Aud ogni settimana, almeno fino a metà febbraio 2022.
La banca centrale ha ribadito il suo impegno a mantenere condizioni monetarie favorevoli e a non aumentare il tasso di cambio fino a quando l’inflazione non rientrerà nell’intervallo target del 2-3%, una condizione che non sarà soddisfatta prima del 2024.
I policy makers australiano hanno notato che i tempi e il ritmo della ripresa economica sono incerti, e che molto dipenderà dall’allentamento delle restrizioni.
‘Nel nostro scenario centrale – dicono – l’economia tornerà a crescere nel trimestre di dicembre e si prevede che riprenderà il suo percorso pre-Covid Delta nella seconda metà del prossimo anno‘.
A proposito di Covid, il primo ministro Scott Morrison ha dichiarato oggi che l’Australia acquisterà 300.000 confezioni di pillole antivirali prodotte da Merck & Co, il primo farmaco orale per il COVID-19.
Il farmaco dovrebbe essere disponibile nel paese entro l’inizio del prossimo anno se approvato dall’autorità di regolamentazione australiana.
Sul fronte valutario, l’Aussie ha perso lo slancio visto negli ultimi giorni rispetto al dollaro Usa.
Il cambio AUDUSD viaggia verso 0.727, dopo essere rimbalzato dai minimi di un mese settimana scorsa, quando il dollaro americano visse una fiammata importante sulla scia della prospettiva di una FED più hawkish.
Intanto dal fronte macro arriva il dato sulle vendite al dettaglio australiane, che sono diminuite dell’1,7% su base mensile. Si tratta del terzo mese consecutivo di calo del commercio al dettaglio.