Crescono le aspettative che la Banca d’Inghilterra aumenterà i tassi quest’anno, e tale prospettiva spinge la sterlina verso il massimo di circa un mese contro il dollaro.
Molti investitori sono certi che la BoE diventerà la prima grande banca centrale ad alzare i tassi di interesse dall’inizio della pandemia.
A tal proposito, nel corso di questa settimana hanno parlato di politica monetaria diversi membri della BoE, a cominciare dal governatore Andrew Bailey.
Il capo dell’istituto britannico ha sottolineato la necessità di impedire che ci si avvii verso un periodo di inflazione ‘molto dannoso‘, in quanto permanentemente incorporata.
Un altro esponente di spicco come Michael Saunders, ha invece affermato che le famiglie devono prepararsi per aumenti dei tassi di interesse ‘significativamente anticipati‘.
Commenti più accomodanti sono invece arrivati da Catherine Mann e Silvana Tenreyro, che però non hanno ridotto le aspettative di rialzo dei tassi da parte del mercato.
Lo dimostra il fatto che gli investitori stanno scontando una probabilità del 72,4% che ciò avvenga nella riunione di dicembre, in aumento rispetto al 45,6% che si registrava una settimana fa (dati CME).
Questa prospettiva ha spinto il pound, che ha beneficiato anche della debolezza del dollaro nelle ultime sessioni.
Il “Cable” GBPUSD è salito fino a $ 1,3769, il massimo di un mese, prima di ritirarsi leggermente. Ciò non ha impedito al pound di chiudere la migliore settimana da agosto rispetto al biglietto verde.
La valuta britannica ha corso anche contro l’euro. Il cambio EURGBP è sceso fino a 0,8432.