Seduta pesante per il Rand sudafricano, che scivola sui minimi di 10 giorni contro il dollaro, continuando il rimbalzo negativo dopo aver toccato il massimo di un mese appena pochi giorni fa.
Il cambio Dollaro-Rand sudafricano (USDZAR) è scambiato intorno a 14,85, il massimo dal 13 ottobre. Da una parte incide la tonicità del biglietto verde, che guadagna leggermente quota oggi.
Dall’altra però incidono anche fattori interni.
In particolare, a preoccupare gli investitori è la situazione dell’azienda elettrica Eskom, che ha esteso fino a sabato le interruzioni programmate dell’energia elettrica a causa della carenza di capacità di generazione. Eskom lunedì ha presentato le sue previsioni di riduzione del carico per i prossimi 18 mesi, osservando che si aspetta che i blackout continui a caratterizzare pesantemente il Sudafrica per il prossimo futuro.
Questo potrebbe condizionare la ripresa economica post-Covid, ma anche le elezioni del governo locale che sono dietro l’angolo (importante barometro del sostegno all’African National Congress).
Il calo dei metalli preziosi (oro e platino sono tra le principali esportazioni Sudafricane) ha contribuito ad appesantire il Rand.
Ricordiamo che proprio i prezzi più elevati dei metalli preziosi hanno contribuito ad attutire lo shock pandemico, fornendo alla nazione più industrializzata dell’Africa entrate fiscali eccezionali.