Arriva il settimo aumento consecutivo dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale del Brasile. Nonostante l’attuale recessione tecnica, l’istituto centrale ha infatti deciso all’unanimità di aumentare il tasso Selic di 150 punti base al 9,25%.
Inoltre i responsabili delle politiche vedono un altro aumento dei tassi di interesse con lo stesso margine nella prossima riunione.
Secondo il comitato COPOM è opportuno che il ciclo di inasprimento avanzi in modo significativo nello scenario restrittivo, al fine di consolidare un processo di disinflazione.
In base alla previsioni, l’inflazione nel 2022 potrebbe avvicinarsi al limite superiore dell’obiettivo della banca centrale (5%).
Inoltre i recenti indicatori di crescita hanno mostrato una performance leggermente peggiore del previsto.
Sul fronte valutario, il Real brasiliano si è rafforzato a poco più di 5,53 sul dollaro (USDBRL), avvicinandosi al massimo di 3 settimane di 5,5292 raggiunto il 17 novembre.
A dare forza alla valuta sudamericana è la crescita della propensione al rischio dopo le notizie più rassicuranti sulla variante Omicron. Ma incide anche il calo dei timori di una minore domanda di materie prime dalla Cina (che importa soprattutto il minerale di ferro dal Brasile).