Le minute della banca centrale americana di ieri sera affossano le Borse. Dopo il netto calo di Wall Street e delle piazze asiatiche, il profondo rosso caratterizza anche i listini del vecchio continente.
Piazza Affari azzera la striscia di tre sedute positive. Il ha chiuso in calo dell’1,8% tornando sotto quota 28.000 punti (27.655,69).
A Milano si salvano soltanto Sanpaolo (+0,62%) e Saipem (+0,52%), mentre Tenaris termina sulla parità. Segni meno per tutti gli altri titoli del Ftse Mib.
Le più forti vendite si sono abbattute su Moncler, -4,12%. Lettera su Exor, -3,74%.
Affondano Amplifon, -3,32% e Ferrari, con una flessione del 3,25%. Debole anche Enel (-2,4%).
Giornata nergativa anche per Atlantia (-2,2%), che è interessata a rilevare la divisione di Siemens di gestione del traffico, Yunex Traffic.
Andamento al ribasso anche per le principali Borse europee. Spicca la prestazione negativa del di Francoforte, che scende dell’1,35%, Londra scende dello 0,88%, e tonfo di Parigi, che mostra una caduta dell’1,72%.
Andamento blando per Wall Street. Lo segna -0,10%, il -0,47% mentre il -0,13%.