Giornata al ribasso per le principali Borse europee, che dopo tre sedute positive chiudono tutte in ‘rosso’ nel giorno in cui la BCE si mostra più “falco” e apre all’aumento dei tassi di interesse già quest’anno.
A Piazza Affari, il FTSE MIB chiude la giornata in calo (-1,09%) e si attesta su 27.089 punti in chiusura.
Alla chiusura della Borsa di Milano, brillano soprattutto le banche sulle prospettive di un aumento dei tassi di interesse.
In evidenza Unicredit (+2,31%), BPER (+1,96%), Banco BPM (+1,74%) e Intesa Sanpaolo (+1,15%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate nuovamente su Saipem, che ha fallito il timido tentativo di rimbalzo in avvio chiudendo a -6,38%.
Forti vendite anche su Amplifon che ha perso il 6,1%. Tonfo di Interpump, che mostra una caduta del 4,30%.
Lettera su STMicroelectronics, che registra un importante calo del 4,07%.
Tra gli indici di Eurolandia, malissimo Francoforte, dove il cede l’1,57%. Londra in ribasso dello 0,71%; Parigi perde l’1,54%.
A Wall Street il tema del giorno è il crollo di Meta Platforms (la casa madre di Facebook) a causa del primo calo di utenti della sua storia. Lo segna -2,44%, il -1,45% mentre il -3,74%.