Le borse europee marciano al rialzo con l’eccezione di Milano, che si è mossa in controtendenza.
Gli investitori sono tornati a soppesare le tensioni geopolitiche sull’Ucraina, e le aspettative per una stretta monetaria da parte delle principali banche centrali.
Intanto al Parlamento europeo è tornata a parlare Lagarde, ammettendo che l’economia dell’area euro ha continuato a riprendersi mentre l’inflazione probabilmente rimarrà elevata più a lungo di quanto atteso precedentemente.
A Piazza Affari, l’indice alla fine della giornata cede l’1,03% a 26.328 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari si mette in evidenza Intesa Sanpaolo, che ha recuperato terreno nel corso della seduta e vanta un progresso dell’1,80%. L’istituto è stato sostenuto dai giudizi degli analisti a valle della presentazione del nuovo piano d’impresa di venerdi’ scorso.
Tra le banche bene anche Banco Bpm +0,97% e Mps +0,54%. In calo invece Unicredit -1,24%.
Saipem rimbalza dell’1,09%.
A zavorrare il principale listino milanese sono soprattutto Diasorin (-4,33%) e le utility, queste ultime sensibili all’andamento dello spread,
In apnea Hera, che arretra del 4,28%. Male anche Snam, -3,17%. Soffre Enel, -3,13%. Giù anche A2a -1,92%; Terna -2,31%.
Tra i listini europei, avanza il di Francoforte dello 0,71%, positiva Londra (+0,76%) e bene anche Parigi, in rialzo dello 0,83%. Ad Amsterdam l’Aex sale dell’1,14%.
Sul mercato USA, scambi deboli. Lo segna -0,37%, il +0,00% mentre il -0,58%.