Una delle possibili scelte che un investitore online può fare, è fare trading con le OPZIONI VANILLA.
Chiariamo subito: le opzioni vanilla NON hanno nulla a che vedere con le opzioni binarie, perché sono una forma completamente diversa di investimento online.
Ne consegue che è del tutto diverso anche il modo come fare trading sulle opzioni vanilla.
Va detto anche che non sono disponibili su tutti i broker, visto che necessitano di una piattaforma specifica (come ad esempio la del famoso broker AvaTrade).
Ma andiamo per gradi…
Cosa sono le opzioni vanilla
Partiamo dalla definizione di questo tipo di investimento.
Le OPZIONI VANILLA sono un DIRITTO a comprare/vendere un asset (indice, valute, azioni, ecc) ENTRO UNA DATA DI SCADENZA PRESTABILITA ed anche A UN PREZZO PRESTABILITO (STRIKE).
Non ti preoccupare se all’inizio sembra una cosa contorta, perché tra un po’ ti mostreremo degli esempi che chiariranno tutto.
Esistono due tipi di opzioni:
1) CALL (diritto di comprare l’asset a un prezzo strike entro una data di scadenza)
2) PUT (diritto di vendere l’asset a un prezzo strike, entro una data di scadenza).
Differenza IMPORTANTE tra comprare e vendere opzioni
Quando un trader negozia un’opzione vanilla al suo prezzo bid o ask, c’è una grossa differenza tra essere acquirente o venditore di queste opzioni.
Infatti il compratore di una opzione PUT/CALL, paga subito un PREMIO e in cambio acquisisce il DIRITTO (senza alcun obbligo) di acquistare/vendere un asset sottostante.
Il venditore di una opzione PUT/CALL invece, riceve subito un PREMIO e in cambio si OBBLIGA a comprare/vendere un asset sottostante.
Complessivamente ci sono quindi 4 possibilità:
1) Comprare l’opzione call ti dà il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare un asset a un determinato prezzo entro una determinata scadenza.
2) Comprare un’opzione put ti dà il diritto, ma non l’obbligo, di vendere l’asset a un determinato prezzo entro una determinata scadenza.
3) Vendere un’opzione call ti obbliga a vendere l’asset a un determinato prezzo entro una determinata scadenza
4) Vendere l’opzione put ti obbliga ad acquistare l’asset a un determinato prezzo entro una determinata scadenza
A questo punto ti sarà chiaro perché c’è bisogno di una piattaforma specifica per negoziare le opzioni vanilla. Come ti abbiamo già accennato, uno dei broker più famosi del panorama, ovvero AvaTrade, ha dovuto realizzare la piattaforma per consentire ai suoi clienti il trading sulle Vanilla Options.
Facciamo un esempio…
Per chiarire il meccanismo sottostante alle opzioni vanilla, facciamo un semplice esempio…
Sono convinto che il prezzo di un asset scenderà, per cui decido di comprare una “opzione put”.
Per farlo, pagherò un PREMIO ad un altro soggetto che sarà il venditore di quella “opzione put”.
Questa opzione put che ho comprato ha una DATA DI SCADENZA, entro la quale io POSSO (non sono obbligato!) esercitare il diritto di vendere quell’asset a un prezzo prestabilito (STRIKE o PREZZO OBIETTIVO).
Quello che mi ha venduto l’opzione Put invece, nei miei confronti è obbligato a comprare l’asset al prezzo prestabilito.
Qui sotto invece vediamo come si presenta la piattaforma del broker AvaTrade.
(Se ti interessa, qui c’è un video-approfondimento su ).
Il PREMIO da PAGARE
Come abbiamo detto, tra acquirente e venditore dell’opzione avviene uno scambio di denaro immediato, che si chiama PREMIO.
La cifra del premio viene determinata da diversi fattori che interagiscono tra loro secondo schemi complessi. Si tratti di…
– prezzo corrente dello strumento sottostante (coppia di valute, indice, ecc ecc)
– la data di scadenza: più è lontano il tempo in cui è possibile esercitare l’opzione, più alto sarà il premio
– prezzo strike, ovvero quello a cui l’acquirente dell’opzione può scegliere di eseguirla
– volatilità dell’asset sottostante: più è alta, più il premio aumenta perché c’è maggiore probabilità che il mercato abbia movimenti molto grandi, e quindi l’opzione potrebbe dare profitti prima.
ORIZZONTE TEMPORALE
Le opzioni vanilla possono essere negoziate con orizzonte temporale giornaliero, settimanale, mensile o anche annuale.
Come abbiamo appena detto, la scadenza influisce notevolmente sul prezzo da pagare. Infatti una scadenza lontana del tempo aumenta le possibilità che l’asset possa avere grosse escursioni di prezzo, e quindi maggiori possibilità che venga raggiunto il prezzo strike.
Ne consegue, che il fattore tempo è direttamente proporzionale al premio: più la scadenza è protratta nel tempo e più il premio sarà portato a salire.
Guadagni e perdite
Quando si ACQUISTA una opzione put o call, il trader corre un rischio molto limitato, in quanto l’importo massimo che è possibile perdere è quello del premio.
Al contrario, può ottenere dei guadagni potenzialmente illimitati.
Il rovescio della medaglia è quando si VENDONO opzioni, perché teoricamente l’esposizione sarebbe altissima (se non addirittura illimitata) qualora il mercato si dovesse muovere in direzione contraria a quella della posizione.
Va precisato però che per limitare tale rischio i trader possono utilizzare gli ordini di stop loss sulle opzioni, esattamente come avviene nel trading su CFD. Hanno pure un’altra alternativa, ovvero acquistare un’opzione contraria, andando così a limitare completamente l’esposizione potenziale.
Come fare trading con le opzioni vanilla
Fare trading con le opzioni vanilla non comporta nulla di diverso rispetto al trading solito. Anche in questo caso il succo del problema è prevedere come evolverà il mercato in futuro. Cambia soltanto la conseguenza della nostra previsione.
Infatti grazie alle vanilla options si avranno diverse opportunità di agire, come vedremo a breve…
Esempio concreto
Facciamo subito un esempio:
Supponiamo che il prezzo della coppia EUR/USD sia 1,1100 e sono convinto che salirà di qui a una settimana.
Posso comprare una opzione CALL oppure vendere una opzione PUT.
Vediamo…
CASO 1: Decido di comprare una opzione CALL, con una scadenza ad una settimana e un prezzo strike ammettiamo di 1,1120.
Pago quindi il PREMIO al venditore dell’opzione, che poniamo ad esempio pari a 0,0050 o 50 pip.
Se alla scadenza della settimana, l’EUR/USD supera il prezzo strike e diciamo arriva a 1,1190 allora guadagnerò la differenza tra il prezzo strike e il prezzo di mercato dell’EUR/USD. In totale 0,0070.
Devo tenere conto però del premio che ho pagato, ovvero 0,0050. Quindi il guadagno netto sarà 0,0020.
Va precisato che potrei vendere in qualsiasi momento prima della scadenza, nel caso in cui il prezzo salisse ben oltre il prezzo strike a causa di escursioni di volatilità.
Se invece alla scadenza il prezzo dovesse essere inferiore al prezzo strike, la perdita massima sarà pari al premio pagato, ovvero 50 pip.
CASO 2: Decido di vendere una opzione PUT. In questo caso A ME verrà corrisposto un premio direttamente sul mio conto, da parte di un acquirente. Il rischio che in teoria corro vendendo un’opzione è di sbagliarmi nella previsione di mercato, e che alla fine il prezzo di mercato scenda sotto quello di strike. Per questo devo scegliere bene il prezzo strike, assicurandomi che l’EUR/USD non scadrà sotto tale livello alla scadenza.
Inoltre come abbiamo detto, il venditore è sempre esposto illimitatamente, per cui deve fissare un ordine di stop loss per arginare la possibile perdita.
Se invece il prezzo spot chiude ad un livello superiore rispetto al prezzo strike, il trader tiene il premio ed è libero di vendere un’altra posizione put, che si andrà ad aggiungere al profitto generato dalla prima posizione.
Differenza tra Opzioni Vanilla e CFD (contratti per differenza)
Da quanto detto finora, si capisce che esiste una enorme differenza tra opzioni vanilla e contratti per differenza (CFD).
L’elemento comune è che ambedue sono derivati finanziari, nel senso che il loro andamento “deriva” dai movimenti del prezzo di un asset sottostante (che non possediamo).
Tuttavia comprare opzioni Put/Call conferisce il diritto – ma non l’obbligo – di acquistare o vendere l’asset sottostante a un determinato prezzo entro una data specifica.
Nel contratto per differenza (CFD) invece due investitori si accordano per scambiare la differenza di prezzo di un bene, dal momento dell’apertura della posizione sino alla sua chiusura.
Inoltre le vanilla options hanno delle scadenze prefissate, mentre nei CFD non ci sono (eccetto quelle sui contratti future).
Strategia di trading con le Vanilla Options
Come fare trading con le opzioni vanilla?
Le opzioni sono strumenti molto versatili e i trader le usano per sfruttare diverse condizioni di mercato.
La strategia più ovvia è vendere o comprare una call o una put in base alla nostra previsione riguardo al futuro andamento del mercato, come abbiamo visto negli esempi sviluppati in precedenza.
Tuttavia ci sono anche altri modi per fare trading con le opzioni vanilla…
HEDGING E OPZIONI VANILLA. In questo caso la compravendita di opzioni risponde all’esigenza di proteggere il proprio capitale limitando gli effetti di una posizione già aperta per un asset. Nel caso in cui il prezzo del mercato sottostante dovesse andare contro la nostra previsione originaria, l’opzione put ci aiuterà a limitare i rischi bloccando le perdite a un determinato livello. Se invece le cose andassero secondo le nostre previsioni originarie, l’opzione put ci “costerà” solo il pagamento del PREMIO.
TRADING SULLA VOLATILITA’. Acquistando contemporaneamente un’opzione call e un’opzione put su uno stesso mercato, con lo stesso prezzo strike e la stessa scadenza, attuiamo quella che si definisce “strategia long straddle”.
Questa strategia serve a sfruttare le forti escursioni di volatilità del prezzo, unita all’incertezza sulla direzione che il mercato prenderà. Se il mercato si muove fino a coprire il costo di entrambi i premi delle opzioni otterrai un profitto.
BULL CALL SPREAD. Se scegli di andare long sul mercato, puoi ridurre il costo del premio combinando l’acquisto di un’opzione call con la vendita di un’altra call dello stesso mercato, ma con uno strike più elevato. Il premio ricevuto dalla vendita della call riduce il pagamento iniziale e potrebbe limitare i tuoi rischi, però allo stesso tempo potrebbe limitare anche il profitto potenziale, qualora il mercato superasse il prezzo strike della call venduta.
I vantaggi del trading con le opzioni vanilla
Ci sono diversi fattori che inducono i trader a fare questo tipo di trading.
Anzitutto nel caso di ACQUISTO DI OPZIONI, si tratta di un investimento molto meno rischioso rispetto a fare trading comprando o vendendo il sottostante.
Ma anche nel caso di VENDITA DI OPZIONI, i rischi sono inferiori rispetto ai rischi che si corrono quando si vende direttamente il sottostante. Il venditore di opzioni infatti può definire il prezzo strike in base alla sua propensione al rischio, ottenendo un premio che dipende dal rischio assunto.
Un altro vantaggio è la possibilità di combinare opzioni call e put lunghe e corte con posizioni spot lunghe o corte, in modo da proteggersi sul mercato.
In generale le opzioni vanilla ampliano notevolmente il panorama di scelte che ha un investitore. Mentre nel trading classico si hanno solo due possibilità (porsi al rialzo o ribasso) nelle vanilla options è possibile eseguire una strategia basata su diversi fattori, quali differenziale tra prezzo corrente e prezzo strike, orizzonte temporale, trend di mercato, propensione al rischio e molto altro, consentendo così di avere un maggiore controllo del portafoglio e pertanto un maggior margine di manovra.
Buon trading!