Le borse europee chiudono una giornata positiva, caratterizzata soprattutto dalle trimestrali di grandi multinazionali (come Danone e Asml). Sullo sfondo rimane l’evoluzione del conflitto in Ucraina, e la preoccupazione per le mosse delle banche centrali.
Positiva Piazza Affari, dove il il avanza a 24.878 punti (+1,03%), sfiorando i 25mila punti nell’intraday.
A Milano svettano soprattutto dai titoli bancari: Banco Bpm (+4,4%) ha recuperato immediatamente l’effetto dello stacco cedola, Bper (+3,5%) e Intesa Sanpaolo (+2,4%) si sono distinte.
Bene anche Pirelli che segna un importante progresso del 3,28%.
Corre anche STMicroelectronics, +3,24% grazie al trimestre superiore alle attese del gruppo olandese Asml.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su DiaSorin, che ha archiviato la seduta a -1,53%.
Realizzi su Autogrill (-4,7%) dopo il balzo del 12% seguito alle indiscrezioni sul dialogo in corso con Dufry per una possibile aggregazione.
Preda dei venditori Telecom Italia, con un decremento dell’1,21%.
Tra i listini europei, positiva Francoforte che sale dell’1,47%. Londra va in progresso dello 0,37%. Bene Parigi (+1,38%) prima del dibattito televisivo di questa sera tra Emmanuelle Macron e Marine Le Pen.
Wall Street intanto chiude a tinte miste. Lo segna -0,06%, il +0,71% mentre il -1,22%.