Andamento a tinte mister per le principali borse europee. Gli investitori digeriscono l’ondata di trimestrali societarie e il dato sulla inflazione UE, di nuovo da record. Questo avvicina la stretta da parte della Eurotower.
Debole per il listino milanese, dove il termina con un calo dello 0,29% a 24.805 punti.
Tra le migliori azioni spicca Saipem, balzata dell’11,8% grazie alla trimestrale oltre le previsioni e alla conferma della guidance sul 2022 annunciata un mese fa al mercato.
Effervescente Pirelli, con un progresso del 2,63% grazie al buon andamento dell’automotive e in particolare del settore pneumatici.
Andamento positivo per Mediobanca, che avanza di un discreto +1,01%.
Attenzione anche su Banco Bpm, +0,95% dopo il balzo del 5% di ieri in scia alla promozione a outperform da parte di Mediobanca Securities.
Vendite sulle utility. In rosso in particolare Hera (-1,86%), Terna (-2,31%) e Snam (-3,25%) che ha registrato i più forti ribassi.
Male anche A2A, che soffre un calo dell’1,85%.
Nello scenario borsistico europeo si mette in evidenza Parigi, +1,36% all’indomani del duello televisivo Macron-Le Pen, con il presidente in carica dato in vantaggio nella corsa all’Eliseo. Bene anche Francoforte, +0,98%, senza spunti Londra.
Chiusura debole per Wall Street. Lo segna -1,48%, il -1,05% mentre il -2,07%.
