Settimana deludente per le criptovalute, che dopo un avvio promettente negli ultimi giorni hanno accusato ribassi sostenuti.
A trainare al ribasso il settore sono state le dichiarazioni minacciose del capo della Fed Jerome Powell e del presidente Donald Trump, che erano rivolte a Libra (la crypto di Facebook) ma si estendevano a tutte le valute virtuali.
Powell e Trump affondano le cryptovalute
Mercoledì scorso il capo della FED ha detto che il piano di Facebook non potrà procedere oltre, se non verranno prima affrontate una serie problematiche relative alle valute digitali.
Trump invece ha criticato in modo feroce le criptomonete, ritenute “altamente volatili e basate sul nulla”. Al di là delle critiche, quello che più conta sono le minacce a Facebook: “se vogliono diventare una banca devono ottenere un nuovo documento di autorizzazione bancaria ed essere soggetti a tutte le regole bancarie, come le altre banche, sia nazionali che internazionali”.
Panoramica settimanale sulle criptovalute
Questo scenario ha penalizzato l’intero settore delle monete virtuali, che da metà settimana in poi sono andate in netto calo, come possiamo vedere sul multigrafico della piattaforma .
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ha oscillato tra 300-357 miliardi, con volumi di scambi giornalieri tra 60-108 miliardi di dollari.
Bitcoin tiene, malissimo BSV ed EOS
Passando alle singole criptomonete, il Bitcoin (BTCUSD, che resta l’asset dominante del settore) è sceso dell’1,51%, chiudendo “in rosso” 3 degli ultimi 4 giorni. C’è stata una inversione di rotta decisa rispetto al buono spunto di inizio della settimana. La regina delle valute digitali oscilla attorno quota 11mila dollari, in prossimità del ritracciamento FIB del 23,6% a 11.275.
Riguardo alle altre criptovalute più capitalizzate, la settimana è stata nerissima per Bitcoin Cash SV (BSV, -22,46%) ed EOS (-20,57%). Anche TRX di Tron lascia tantissimo sul terreno (-19,6%). Contiene le perdite Binance Coin (-4,92%).
Altalena di Ethereum
Settimana in altalena anche per Ethereum (ETHUSD), che dopo l’aggiornamento della sua blockchain ha fatto sussultare i mercati piazzando un rialzo del 5,4% e superando quota 300 dollari. L’euforia però è stata breve, visto che in seguito ha perso terreno come tutte le altre crypto, scendendo sui 230 dollari in prossimità dei minimi di un mese.