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Dollaro USA USD

Dollaro stabile dopo il dato sull’inflazione PCE

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L’indice del biglietto verde si è mosso leggermente sotto 102, rimanendo al livello più basso in un mese

L’inflazione Usa potrebbe aver raggiunto il suo picco, e la svolta al ribasso potrebbe avvicinarsi. E’ ciò che suggerisce la lettura dati di aprile, che sono ancora a livelli molto elevati ma sotto quelli di marzo.

Il dato PCE, quello preferito dalla Federal Reserve – è salito dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 6,3% su base annua. Ma si tratta di una frenata rispetto a marzo, quando furono 0,9% e  +6,6%, il dato piu’ alto dal 1982. Tuttavia le attese erano per un +0,2% mensile e per un +6,2% su base annua.
La componente “core” del dato, depurata dagli elementi volatili, è cresciuta dello 0,3% rispetto al mese precedente, in linea con le stime, e del 4,9% rispetto a un anno prima, ancora in linea con le attese, dopo il 5,2% del mese precedente.

Intanto la spesa dei consumatori è aumentata più del previsto ad aprile, segnalando che il consumo è rimasto solido all’inizio del secondo trimestre e potrebbe supportare un’espansione del PIL quest’anno.

Sulla scia di questi dati, il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni, è rimasto invariato intorno al 2,74%, mentre il si è mosso leggermente sotto 102, rimanendo al livello più basso in un mese.
Dopo il recupero degli ultimi giorni, il cambio resta poco sopra il livello 1,07.

Ricordiamo che a metà settimana i verbali del FOMC hanno sottolineato che la banca centrale USA non procederà a rialzi dei tassi di interesse più aggressivi.

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