La settimana appena trascorsa è stata all’insegna del rosso intenso per il settore delle valute digitali. Anche è caduta pesantemente, vanificando del tutto l’inizio rialzista del mese in corso.
Due fattori spingono giù Bitcoin & Co
Due sono gli eventi che hanno scosso il mercato delle . A inizio settimana il Fisco USA ha lanciato un avvertimento ai detentori di cryptoasset, mettendoli in guardia se hanno mancato di registrare entrate su transazioni in criptovaluta. Il Fisco americano ha minacciato pesanti sanzioni, anche penali.
Il secondo evento clou è stato l’annuncio del presidente Trump sulla ripresa dei negoziati commerciali con la Cina. Dal momento che si è mosso di recente come un asset rifugio, qualche nube che è andata via sui mercati ha finito per penalizzare BTC e il resto delle crypto.
Il calo di Bitcoin
Da lunedì a sabato, ha lasciato sul terreno oltre l’11% (con il picco di perdita registrato mercoledì a -7,7%). La regina della crypto, che settimana scorsa era riuscita ad affacciarsi anche oltre 12000 dollari, per la prima volta dal 5 agosto ha nuovamente perso quota 11000 e adesso deve difendere addirittura 10mila, come vediamo sulla webtrader di .
Le altre crypto
Ma la settimana in corso non è stata negativa solo per Bitcoin. Tutte le major hanno chiuso in rosso.
ha perso addirittura il 19,13%, mentre di Tron il 17,85%. Pesanti perdite anche per EOS (-15,42%), Lumen di Stellar (-13,02%) e (-12,44%, tra contraccolpi per la mancata registrazione per gli archivi della SEC e notizie su un potenziale Hard Fork).
Perdite in doppia cifra anche per Monero (-10,71%). Bitcoin Cash SV (-8,19%), Bitcoin Cash ABC (-9,29%) e Binance Coin (-9,16%) hanno visto perdite più modeste, così come Ethereum, che in settimana ha avuto un calo di oltre il 6%.
La capitalizzazione totale del mercato delle è crollata da un massimo di 299,68 miliardi (lunedì) a un minimo di 253,51 (giovedì).