La settimana finisce male per gli Eurolistini, che risentono ancora delle decisioni della BCE di ieri e della caduta di Wall Street, acuita dal dato sull’inflazione Usa, salita ai massimi dal 1981.
Piazza Affari chiude le contrattazioni con il Ftse Mib che chiude in ribasso del 5,17% a 22.547 punti. Per l’indice guida di Piazza Affari si tratta dei minimi a un mese.
Dalla debacle di Piazza Affari non si salva nessun: tutti segni rossi.
Terribile il bilancio delle banche, alla luce delle possibili ricadute derivanti dall’impennata dello spread Btp/Bund (balzato sopra i 220 bp).
BPER segna -12,92% nel giorno di approvazione del nuovo piano industriale 2022-2025. Crolla anche Banco BPM, -12,05%.
Unicredit e Intesa hanno chiuso con ribassi rispettivamente del 7,38% e del 9,1%%
Pesante Fineco, che segna una discesa di ben -9,47 punti percentuali.
Tra i mercati del Vecchio Continente crolla Francoforte, dopo il perde il 3,08%. Male Londra, che registra un ribasso del 2,12%; giornata nera a Parigi, -2,69%.
Anche i mercati americani chiudono in netto ribasso. Lo segna -2,91%, il -2,73% mentre il -3,52%.
