Giornata altalenante per le borse Europee, che aprono deboli con i PMI deludenti, si rafforzano con Wall Street ma poi perdono slancio e chiudono poco mossi.
L’aggressività delle banche centrali contribuisce a frenare le piazze del vecchio continente.
La Borsa di Milano chiude poco mossa. Il segna a fine giornata +0,07% a 21.211 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Terna (+2,45%) e Inwit (+2,39%).
L’incertezza politica e le tensioni sul debito pesano sulle banche. Il titolo peggiore del giorno è Unicredit -2,35%, rosso acceso anche per Bper -1,59%.
In perdita Telecom Italia, che scende del 2,04% appesantita dalla retrocessione di Moody’s: ha tagliato la valutazione a “B2” da “Ba3”, con outlook negativo.
Le Borse europee chiudono in cauto rialzo. Francoforte segna +0,08%, con il a 13.256 punti. Parigi registra un +0,25%, Londra +0,16%, Amsterdam +0,06%, Madrid +0,37%.
A Wall Street va in scena la rovinosa caduta di Snap (-38,8%). Lo segna -0,93%, il -0,43% mentre il -1,87%.