Le Borse d’Europa si muovono con prudenza, visto l’imminente appuntamento con la Federal Reserve. Intanto digeriscono il dato debole dell’IFO In Germania, peggiorato più delle attese (sul minimo da giugno 2020), e l’annuncio di Gazprom che da mercoledì ridurrà ridurre drasticamente le consegne di gas russo nel Vecchio Continente.
Piazza Affari è la migliore d’Europa, il ha terminato la giornata con un aumento dello 0,80% a 21.383 punti.
La Borsa di Milano ringrazia il riscatto dei bancari, in attesa che inizi la stagione delle trimestrali.
A Milano infatti corrono Banco BPM (+3,15%), BPER (+2,59%) e Unicredit (+1,98%). Tuttavia il titolo migliore è Saipem (+4,15%).
Bene Generali (+1,8%) che vede avvicinarsi il buyback dopo via libera dell’Ivass.
I più forti ribassi colpiscono Telecom Italia, -2,69%, su cui pesa la fine anticipata del governo Draghi che potrebbe mettere in stand by alcuni dossier (a partire dalla rete unica).
In perdita Interpump, che scende del 2,49%.
Pesante DiaSorin, che segna una discesa di ben -2,38 punti percentuali.
Tra i listini europei, si contrazione il di Francoforte, -0,33%. Londra sale di 0,41%, Parigi dello 0,33%.
Wall Street chiude poco mossa. Lo segna +0.13%, il +0,28% mentre il -0,43%.
