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Eurolistini in verde dopo la FED (e malgrado la recessione USA). Milano +2,1%

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Tra i mercati del Vecchio Continente avanza Francoforte, dove il DAX segna +0,87%. Quasi ferma Londra (+0,01%)

Le borse europee chiudono positive, aiutate dalla FED che si è mostrata meno aggressiva in ottica futura (a proposito, l’economia Usa entra in recessione tecnica), e nel caso di Milano anche dallo slancio fornito dalle trimestrali.

A Piazza Affari spinge forte il , che archivia la seduta in rialzo di 2,1% vicino ai 22mila punti.

I conti oltre le attese spingono Moncler (+8%), ma per lo stesso motivo corrono anche Iveco (+6,6%), Prysmian (+5,6%), Stellantis (+4,9%) e St (+3,6%).
Le trimestrali appesantiscono invece Recordati (-1,1%) e Poste (-0,8%).
Realizzi su UniCredit (-1%) dopo la corsa della vigilia in scia ai conti e Saipem (-2%), che sconta l’attesa per l’alleggerimento delle quota in mano alle banche.

Tra i mercati del Vecchio Continente avanza Francoforte, dove il segna +0,87%. Quasi ferma Londra (+0,01%), Parigi corre a +1,30%. In ‘rosso’ Madrid.

Chiude in rialzo la borsa di Wall Street. Lo segna +1,21%, il +1,03% mentre il +1,08%.

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