La settimana della Borse europee si chiude con una seduta nervosa e incerta, sulla quale incide soprattutto il dato boom dei posti di lavoro negli USA, che rafforzano l’ipotesi di una Fed più aggressiva sui tassi d’interesse.
Prevale la cautela a Piazza Affari, dove il archivia la seduta in calo dello 0,26% a 22.586 punti.
Tra i migliori titoli di Milano spicca BPER (+9,70%), dopo i conti resi noti alla vigilia e una serie di indicazioni su Carige.
Anche Pirelli (+4,30%) marcia grazie alla trimestrale positiva. Bene Unipol (+2,14%), Telecom Italia (+1,85%) e Intesa Sanpaolo (+1,74%).
Vendite su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -5,36%.
Pesante DiaSorin, che segna una discesa di ben -3,77 punti percentuali.
Seduta negativa per Campari, che scende del 3,74%.
Sensibili perdite per Terna, in calo del 3,39%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, Francoforte vede il in ribasso dello 0,65%, Londra cede lo 0,11%, Parigi segna -0,63%. Amsterdam ha concluso in calo dell’1,2%, Madrid in rialzo di 0,1%.
Wall Street chiude contrastata. Lo segna -0,16%, il +0,23% mentre il -0,50%.