Assomiglia sempre di più a un giro di valzer, quello che sta facendo la sterlina in questi giorni. Dopo il boom della settimana scorsa e la fiacchezza di ieri, ecco altre notizie sulla Brexit che oggi riaccendono l’entusiasmo dei mercati, spingendo la valuta britannica a nuovi massimi contro euro e dollaro.
Nuovo colpo di scena Brexit
A pochi giorni dall’atteso 31 ottobre, sono state le nuove dichiarazioni del capo negoziatore UE Michael Barnier a ridare ottimismo ai mercati: “anche se sarà arduo, trovare l’intesa sarà ancora possibile entro questa settimana.”
Si torna così a sperare nella intesa complessiva sul divorzio del Regno Unito dalla UE, grazie ai passi indietro fatti da ambedue le parti: Johnson ha accettato che l’Irlanda del Nord si allinei alle normative del mercato unico, Bruxelles sarebbe pronta ad accettare che il controllo doganale sia affidato a un paese terzo e che non avvenga al confine.
Il tempo comunque stringe, perché la Gran Bretagna deve presentare un accordo già approvato dal suo Parlamento prima del vertice dell’UE, in programma nella seconda parte di questa settimana.
La sterlina impenna
Nel frattempo la sterlina continua il suo viaggio sulle montagne russe. Oggi è il giorno dell’impennata.
In mattinata il cambio GBPUSD è balzato al di sopra della sua media mobile di 200 giorni, un livello tecnico importante, arrivando al massimo di 5 mesi a quota 1.28, come possiamo vedere sulla webtrader di .
Anche nei confronti dell’euro c’è stato un forte apprezzamento della valuta britannica. Il cambio EurGbp è sceso a un nuovo minimo dallo scorso maggio a 0.8630, violando la quota pari al 61,8% di retracement del rialzo da maggio.
