Le Borse europee scendono dopo aver raggiunto i massimi da oltre due mesi. I listini sono stati frenati dalla crescita più blanda del previsto dell’Eurozona e i deludenti dati sulle vendite al dettaglio negli USA.
C’era anche prudenza per via della pubblicazione delle minute dell’ultimo meeting del comitato di politica monetaria della Federal Reserve, resi noti in serata.
A Piazza Affari il segna un calo dell’1,04%, che allontana l’indice da quota 23mila punti.
Il miglior titolo del giorno è Campari (+1,58%) grazie all’effetto sul settore dei risultati di Carlsberg.
In evidenza Eni (+0,98%) con il petrolio in rimbalzo dai minimi degli ultimi sei mesi.
Il titolo peggiore è stato STMicroelectronics (-4,27%), ma le vendite hanno colpito in modo pesante molti titoli industriali. Pirelli scende del 3,27%, Iveco -3,02%.
Male anche Tim e Nexi, accese dai rumors prima di Ferragosto e ora in frenata.
Gli altri indici europei hanno chiuso in chiaro segno negativo. Francoforte è la più penalizzata, con il in calo del 2,04%. Londra chiude in calo dello 0,27%, Parigi -0,97%.
Wall Street si muove in discesa. Lo segna -0,72%, il -0,50% mentre il -1,25%.