Dopo i pesanti cali delle ultime sedute, le borse europee provano a rialzarsi ma chiudono attorno alla parità, con la sola eccezione di Milano.
I timori rimangono inalterati, e intanto si avvicina l’importante simposio di Jackson Hole, dal quale si spera di avere qualche indicazione maggiore sulle prossime mosse della FED.
Il listino milanese avanza, e a fine seduta il porta a casa un guadagno dello 0,97% a 22.380 punti.
Lo sprint del settore energetico favorisce Saipem (+10,97%), miglior titolo del giorno. Corrono anche Tenaris (+8,84%) ed Eni (+3,75%).
Acquisti anche sulle banche, ieri tra i titoli piu’ colpiti dalle vendite. Banca Generali (+2,44%) e Intesa Sanpaolo (+1,82%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su DiaSorin, che ha archiviato la seduta a -3,29%.
In perdita Amplifon, che scende del 2,33%.
Nello scenario borsistico europeo, Francoforte continua a scendere (il -0,27%), mentre Londra perde lo 0,61%. Calo anche per Parigi, -0,26%.
Wall Street è fiacca. Lo segna -0.22%, il -0,47% mentre il chiude invariato.