Giornata caute per le principali borse europee, in attesa del simposio economico annuale della Fed di Jackson Hole, in cui domani interverrà il presidente Powell.
Nel frattempo le minute dell’ultimo meeting BCE confermano la possibilità di una nuova stretta a settembre, forse di 25 pb.
Sul listino milanese, il alla fine ha guadagnato lo 0,1% a 22.454 punti.
Il miglior titolo di Milano è ENI (+2,06%), spinto anche dall’impegno in Libia e dalla notizia di voler fare nuova investimenti nel Paese.
Bene anche Tenaris (+1,84%), Exor (+1,78%) e CNH Industrial (+1,74%).
Vendite su Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -4,63%.
In apnea Banco BPM, che arretra del 2,49%.
Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso del 2,49%.
Tonfo di Iveco, che mostra una caduta del 2,09%.
Tra gli indici di Eurolandia, il di Francoforte avanza dello 0,39%. Londra segna +0,11%; Parigi, -0,08%, Madrid cala dello 0,2%.
Wall Street chiude in rialzo. Lo segna +1,41%, il +0,98% mentre il +1,67%.
