Giornata volatile per le Borse europee, che hanno vissuto l’attesa e il dopo della decisione della BCE, che ha varato una maxi stretta da 75 pb (mai successo finora).
La Eurotower ha rivisto al rialzo le stime di inflazione e al ribasso quelle sulla crescita, acuendo i timori di recessione.
Cauto rialzo per Piazza Affari, dove il ha terminato la giornata con un aumento dello 0,88%, a 21.678 punti.
A trainare il listino sono state le azioni bancarie, molto sensibili al tema dei tassi. Spiccano UniCredit (+6,02%) e Banco Bpm (+5,16%), ma corrono anche Bper (+3,09%), Finecobank (+2,76%) e Intesa Sanpaolo (+2,38%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Telecom Italia, che ha chiuso a -5,15% aggiornando i minimi storici. Il titolo risente dei contrasti nell’azionariato e dell’incertezza politica che complicano il percorso verso la rete unica.
Male anche A2A, che accusa un calo del 2,02% e Iveco, -1,80%.
Riguardo le altre principali Borse Europee, a Francoforte il chiude con -0,09%. Londra avanza dello 0,33%, stesso risultato di Parigi.
Wall Street intanto chiude in territorio positivo. Lo segna +0,66%, il +0,61% mentre il +0,60%.