Le Borse del vecchio continente corrono, trainate dalla speranza che l’inflazione (domani verrà reso noto il dato Usa) possa aver raggiunto il picco e quindi cominciare la discesa.
Altre notizie positive arrivano dalla discesa del gas sotto i 200 euro e dall’avanzata dell’esercito ucraino, che potrebbe preludere a una fine del conflitto armato con la Russia.
Piazza Affari termina la seduta in deciso rialzo, con il che segna un guadagno di 2,34% a 22.620 punti.
Sono i bancari e trainare la corsa, in scia al maxi rialzo dei tassi della settimana scorsa da parte della BCE.
Brillano Fineco (+5,03%), Bper (+4,97%, che vede avvicinarsi il delisting di Carige) e Mediolanum (+4,17%).
Bene anche Tim (+3,91).
Fuori dal paniere principale svetta Mps (+19,05%) per l’idea che l’aumento di capitale abbia buone possibilità di andare in porto.
Crolla invece Avio (-15,18%) che venerdì ha comunicato di aver rivisto al ribasso le stime dell’anno a causa del caro-energia.
Corre anche il resto d’Europa. Il di Francoforte segna +2,4%, Londra guadagna l’1,66%, Parigi +1,95% .
Wall Street chiude in rialzo. Lo segna +1,06%, il +0,71% mentre il +1,27%.
