La constatazione che le banche centrali si stanno facendo sempre più aggressive continua a pesare sul settore delle criptovalute, che vive un’altra settimana complicata.
Gli investitori si stanno allontanando dagli asset più rischiosi, e stanno premiando il dollaro come bene rifugio.
Così il sta mettendo a rischio anche il supporto a 19mila, dopo aver fallito il test della resistenza a 19.500. La crypto più famosa del panorama sta viaggiando in perdita anche questa settimana, -4%.
Tuttavia lo sviluppo preoccupante è alimentato dal grafico, dove c’è la comparsa di un ampio pattern testa e spalle che fa presagire ulteriori ribassi.
Possiamo vederlo sulla piattaforma di investimento .
Se annaspa, la maggior parte dalle To20 del mercato non se la passa meglio.
Va malissimo ad , crollato di oltre il 7% negli ultimi sette giorni. Il motivo principale del forte calo di è l’aggiornamento Merge avvenuto settimana scorsa, che solo inizialmente aveva dato slancio alla crypto, che però dopo è poi crollato bruscamente.
Tre le facce felici di questa settimana ci sono quelle degli investitori in , che è cresciuto di quasi il 30% rispetto a una settimana fa.
Il motivo potrebbe essere legato agli ultimi sviluppi del caso contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. La difesa ha presentato una mozione di giudizio sommario (ossia una giudizio sulla base dei fatti e non tramite processo), e una decisione è prevista per metà dicembre. Questa notizia potrebbe aver migliorato le prospettive a lungo termine di .
