Giornata di cautela per le Borse Europee, che partono benino ma poi vengono frenate dai continui timori di recessione e di mosse molto aggressive da parte delle banche centrali.
A preoccupare gli investitori anche la ripresa del prezzo del gas dopo 4 giorni di cali.
A Milano l’indice ha chiuso in deciso ribasso: -1,16% a 20.961 punti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente Amplifon, con un progresso del 3,86%.
Incandescente Saipem, +3,82% grazie contratti per 1 miliardo in costa d’Avorio.
Bene Telecom Italia, +3,41% in attesa col nuovo governo e con esso dell’offerta di Cdp per la rete.
I rincari dell’energia e i timori di carenza di gas coi per superare l’inverno danneggiano le utilities. Terna ha terminato le contrattazioni a -5,49%, Enel scivola a -5,40%. Hera in ribasso del 5,31%.
Negative le altre Borse europee. Il di Francoforte cede lo 0,72%, Parigi perde lo 0,27%, Londra -0,52%.
Wall Street chiude contrastata. Lo segna -0,21%, il -0,43% mentre il +0,25%.