Con una decisione presa all’unanimità, la Banca Centrale del Messico ha alzato il tasso di riferimento di 75 punti base, portandolo al 9,25%. In questo modo il costo del denaro arriva a livelli che non si vedevano dal 2005.
Quello operato dalla Banxico è stato l’undicesimo aumento del tasso (i precedenti erano stati per complessivi 525 pb) da quando ha avviato il processo di normalizzazione nel giugno scorso anno.
Dopo che l’inflazione che ha raggiunto l’8,76% a settembre, le previsioni sono state nuovamente riviste al rialzo fino al terzo trimestre del 2023, sebbene la convergenza all’obiettivo del 3% sia ancora prevista in il primo trimestre del 2024.
Il Consiglio valuterà l’entità degli aggiustamenti al rialzo del tasso di riferimento per le sue prossime decisioni politiche sulla base delle condizioni prevalenti. Il rendimento messicano a 10 anni è salito di 7 punti base a 972 punti base.
Il peso messicano si rafforza dopo Banxico
Dopo la decisione della Banxico, il peso messicano si è rafforzato. Il cambio USDMXN è sceso a 20,1.
La valuta centroamericana è tornata così nel canale compreso tra 19,8 e 20,17, dove era stata nelle ultime settimane, fino all’escursione di pochi giorni fa verso i 20,4.
