Proprio prima del weekend le Borse europee riescono a piazzare un rimbalzo, chiudendo l’ultima seduta del mese in territorio decisamente positivo. Non così però il bilancio dell’intero settembre, che resta in forte rosso.
Mentre l’Unione Europea cerca una direzione comune per superare il caro energia, lo slancio è arrivato dalle dichiarazioni di Lael Brainard (vicepresidente Fed) che è sembrata meno rigida sugli aumenti dei tassi aggressivi.
Il rimbalza dai minimi da due anni, guadagnando l’1,45% a 20.649 punti.
Tra i principali titoli milanesi, Banca Generali è la migliore, con +19,12% grazie ai rumor su una possibile vendita a Mediobanca (+5,89%).
Corre Saipem, +5,11% così come Prysmian, +4,63%.
Bel rialzo del 4,22% di Tim, in vista della presentazione di un’offerta non vincolante di Cdp per la rete.
In rosso invece Enel (-0,56%), Snam (-1,17%) e Leonardo (-1,73%).
Gli altri listini europei chiudono tonici. Il di Francoforte vanta un progresso dell’1,16%, Parigi sale di 1,51%. Più timida Londra, +0,18%.
Wall Street comincia blanda e poi crolla. Lo segna -1,51%, il -1,71% mentre il -1,51%.
