L’attesa per l’intervento di Donald Trump al The Economic Club di New York sugli ultimi sviluppi sulla questione commerciale con la Cina, ha bloccato i mercati durante il giorno e non ha dato alcuno slancio dopo. Il tanto atteso annuncio di un accordo infatti non c’è stato. Non ancora, almeno.
Trump e la trade war
Il presidente USA ha sventolato ancora la prospettiva di concludere “presto” il negoziato con Pechino, senza però aggiungere nuovi dettagli.
Le voci che volevano Trump pronto ad annunciare una sede e una data per la firma di un accordo commerciale con il presidente cinese Xi Jinping, quindi si sono rivelate infondate. Trump ha ribadito che siamo vicini a una intesa, ma ha anche ripreso la retorica del “tradimento” della Cina sul fronte commerciale.
Dollaro senza scossoni
Nessun annuncio importante, eppure gli investitori – che come detto erano rimasti fermi durante tutto il giorno – si sono mossi appena dopo il discorso, frenando gli acquisti di attività più rischiose.
Nel Forex invece il dollaro non ha avuto sussulti dopo il discorso di Trump. L’ ha conservato i modesti guadagni realizzati in giornata. Il cambio con l’euro () è rimasto su 1,100.
Le nuove accuse alla FED
Di interessante nel discorso di Trump, ci sono le nuove accuse alle decisioni di politica monetaria della Federal Reserve, colpevoli di lasciare i tassi di interesse statunitensi più alti di molte altre economie, nonostante i tre tagli di quest’anno. Trump si è detto però contrario ai tassi negativi: “Molti vengano effettivamente pagati quando pagano il prestito… chi ha mai sentito parlare di una cosa del genere?”, Ha detto ai membri dell’Economic Club di New York.