Si chiude all’insegna dei ribassi la settimana delle Borse del vecchio continente, dopo che i dati sul lavoro USA sono stati migliori del previsto, facendo immaginare una FED ancora aggressiva sul fronte dei tassi. I ribassi si sono accentuati in scia al profondo rosso di Wall Street.
Intanto in Europa la produzione industriale tedesca si è contratta ad agosto, e sono diminuite le vendite al dettaglio in Italia.
Giornata negativa per Piazza Affari, dove il accusa una flessione dell’1,13% a 20.901 punti, anche se il bilancio settimanale è comunque positivo di circa l’1,5%.
Sono pochi i titoli che si sono mossi in deciso rialzo. Tra questi spicca Leonardo, che mostra un +3,11%.
Buona performance per Tenaris, che cresce dell’1,32%, sostenuta dall’avanzata del greggio. Avanzano anche Campari, +1,16%, ed ENI, +0,94%.
Decisamente negativa STM, in scia alla debolezza dei titoli tecnologici e dopo i risultati deludenti di Samsung Electronics e Advanced Micro Devices. Ha archiviato la seduta a -5,26%.
Male anche Inwit, -3,04%, nel giorno del Cda che ha formalizzato le nomine del presidente e del direttore generale. Male Nexi, -2,52% e Moncler, -2,50%.
Tra gli indici di Eurolandia pessima performance per Francoforte, dove il va in ribasso dell’1,59%. Le altre: Parigi -1,15%, Londra attorno alla parità, Madrid -0,83% e Amsterdam -2,16%.
In netto calo anche Wall Street. Lo segna -2,80%, il -2,11% mentre il -3,80%.