I listini del vecchio continente chiudono quasi tutti con il segno meno, zavorrati dalle dichiarazioni di Powell che ieri, dopo il meeting FED che ha alzato i tassi di 75 punti base, ha mostrato un atteggiamento ancora da “falco”. L’unica eccezione è la borsa di Londra, dopo che la Bank of England ha aumentato il costo del denaro al massimo da 14 anni.
A Milano l’indice ha chiuso in calo dello 0,43% a quota 22.706 punti.
Sul listino milanese è tonica Telecom Italia, +3,22% sulle voci di stampa di un’opa congiunta in arrivo di Vivendi, CDP, KKR e Macquarie.
Bene Tenaris, +1,41%, e Saipem, +1,28%.
Le vendite colpiscono invece Stellantis, che dopo la trimestrale ha terminato le contrattazioni a -3,26%.
Male anche Moncler, in perdita del 2,78%.
A picco la banca Mps (-5,4%) nell’ultimo giorno utile per sottoscrivere le opzioni rimaste inoptate.
Le altre Borse del Vecchio Continente chiudono in rosso. Deboli Francoforte (il segna -0,93%) e Madrid (-1,27%), così come Parigi -0,54%. Come detto, l’unica che si salva è Londra +0,61%.
Wall street chiude in calo. Lo segna -1,06%, il -0,46% mentre il -1,73%.