La Federal Reserve potrebbe ridurre il ritmo dei suoi aumenti dei tassi di interesse già a dicembre. Lo ha detto il presidente della banca centrale Jerome Powell in un discorso alla Brookings Institution.
Tuttavia, Powell ha aggiunto che il ‘tasso terminale’ sarà probabilmente ‘leggermente superiore’ al 4,6% indicato nelle proiezioni di settembre.
La dichiarazione di Powell, attesissima dai mercati, ha spinto il dollaro al ribasso.
Il si è affacciato anche sotto quota 106 mentre il cambio è risalito oltre 1,04
Il rendimento dei Treasuries a 10 anni si è consolidato intorno al 3,7%, non lontano dal minimo di oltre 7 settimane del 3,62% toccato il 28 novembre.
Nel corso della giornata erano stati forniti nuovi dati macro a stelle e strisce.
L’economia statunitense è cresciuta del 2,9% su base annua nel terzo trimestre del 2022, meglio di una stima iniziale del 2,6% e superando le previsioni del 2,7%.
Sul fronte del lavoro invece, il rapporto ADP ha mostrato che l’occupazione è aumentata di 127.000 posti di lavoro da ottobre a novembre, il minimo da gennaio 2021, suggerendo che la domanda di lavoro si sta raffreddando a causa di condizioni finanziarie difficili.
Proprio i dati sul lavoro avevano dato slancio al dollaro, con il che era salito sopra 107.
