Si chiude con un bilancio a tinte miste, ma poco mosso, l’ultima seduta settimanale delle Borse del Vecchio Continente. L’occupazione negli Stati Uniti sale sopra le attese e sui listini si riaccende il timore che la Fed prosegua nella politica aggressiva sui tassi.
Piazza Affari è protagonista di una sessione in rosso, che termina con un calo dello 0,26% sul FTSE MIB a quota 24.621 punti.
Sul listino milanese spicca Amplifon che chiude a +3,22%.
Bene anche Banca Generali (+2,38%) e Campari (+1,99%) che con Moët Hennessy ha appena completato l’acquisizione dell’enoteca online Tannico.
Poco mossa (-0,11%) che ha raggiunto un accordo con i sindacati sul ricambio generazionale.
Le peggiori performance sono di Moncler, che ha chiuso a -3,23%.
Sotto pressione , con un forte ribasso del 2,06% dopo lo stop di Cdp al memorandum sulla rete.
Soffre Stellantis, che evidenzia una perdita del 2,05%.
Nello resto d’Europa, piccoli passi in avanti per il di Francoforte, in progresso dello 0,27%. Il di Londra non registra variazioni significative (-0,01%), Parigi perde lo 0,17%.
Bilancio piatto per la borsa americana. Lo segna -0,12%, il +0,10% mentre il -0,18%.