Anche oggi le Borse europee hanno marciato incerte, mentre si cercano spunti sulle future mosse delle banche centrali dopo gli ultimi rialzi dei tassi.
A tal proposito, la novità più rilevante arriva dal Giappone, dove la Bank of Japan è intervenuta sulla curva dei rendimenti: una sorta di preannuncio della fine dell’era degli aiuti di ammontare indefinito e a costo zero.
La Borsa di Milano chiude in rialzo (+0,15%) con l’indice Ftse Mib che segna 23.718 punti.
A Milano vanno di corsa le banche.
Exploit di BPER, +4,48%. Su di giri Banco BPM (+4,13%). Acquisti su , +4,02% e bene anche , +2,02%.
Rimbalza il risparmio gestito con Finecobank +1,61%, Poste +1,72%, Banca Mediolanum +1,35%.
Male le utility (A2a -2,31%; Hera -1,75%; Italgas -1,67%), dopo l’accordo tra i Paesi dell’Ue sul price cap che ha ridotto il prezzo del gas.
Le peggiori performance, sono su Campari, che ha chiuso a -3,19%. Negativa DiaSorin, che scende del 2,81%.
Bilancio negativo per le principali borse europee. A Francoforte l’indice cede lo 0,42%, mentre a Londra il mostra +0,09%. Debole Parigi, che registra una flessione dello 0,35%. Madrid guadagna lo 0,74%.
Wall Street chiude fiacca. Lo segna +0,10%, il +0,28% mentre il +0,01%.