Nessuna novità da parte della banca centrale della Repubblica Ceca, che ha mantenuto il suo tasso pronti contro termine stabile al 7% per la quarta riunione consecutiva. Cinque politici hanno votato a favore del mantenimento dei tassi costanti, mentre due hanno votato per un aumento di 50 punti base.
Tuttavia, la banca centrale ha mantenuto la porta aperta a ulteriori rialzi, se necessario.
E’ una decisione in linea con le aspettative del mercato, nonostante l’inflazione sia ulteriormente cresciuta. L’ultimo report ha evidenziato che il tasso di inflazione annuo ceco è salito al 16,2% su base annua dal 15,1% precedente. Inoltre ild ato è stato superiore alle aspettative del mercato del 15,6%.
Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dell’1,2%, dopo un calo dell’1,4% in ottobre e al di sopra delle aspettative del mercato di un aumento dello 0,7%.
Le buone notizie vengono dalla crescita economica, visto che l’ultimo report sul PIL ceco evidenzia un calo minore di quanto si pensasse inizialmente (-0,2% nel terzo trimestre rispetto al calo dello 0,4% atteso) È stato comunque il primo calo del PIL dal primo trimestre del 2021.
Sul fronte valutario, il cambio USDCZK è aumentato a 22,790 ma rimane comunque in prossimità dei minmi di 8 mesi toccati di recente, proseguendo lungo quel trend discendente che ormai va avanti da settembre.
