Un’altra giornata priva di grandi spunti si chiude in ribasso per le Borse europee, che ormai hanno già la testa al prossimo anno. A suggerire ulteriore cautela è l’incubo Covid, che bilancia l’effetto positivo delle riaperture di Pechino dall’8 gennaio. Il balzo delle infezioni ha alimentato nuove preoccupazioni sulla diffusione di diverse varianti e su nuove ondate in Occidente.
La Borsa di Milano chiude in calo: il a fine giornata segna -0,36% a 23.770 punti.
Il miglior titolo del giorno è Amplifon, che avanza dell’1,31%. Rialzo anche per Recordati, +1,09%.
Prese di profitto su Saipem (-3,34%) e utility appesantite dal rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato (Hera -2,31%; A2a -1,23%; Italgas -1,13%; Terna -1,1%).
Vendite sul greggio e sui titoli oil: Tenaris perde lo 0,75% ed Eni lo 0,28%.
È in rosso l’automotive con Cnh -1,92% e Iveco -1,86%.
Per l’Europa chiusura in rosso. Parigi ha perso lo 0,61%, il di Francoforte lo 0,52%, Madrid lo 0,12%. Solo il FTSE100 di Londra si distingue per il suo rialzo dello 0,32%.
Oltreoceano Wall Street cala notevolmente. Lo segna -1,70%, il -1,10% mentre il -1,35%.
