E’ arrivato anche il decimo rialzo dei tassi da parte della Bank of Korea (BoK), il primo di questo 2023.
L’istituto centrale di Seul ha alzato il tasso di 25 punti base portandolo al 3,5%, in linea con il consenso del mercato. La mossa porta gli oneri finanziari al livello più alto dal novembre 2008.
Va detto che la decisione della BoK non è stata unanime, perché due membri si sono detti contrari alla decisione ed hanno votato per mantenere i tassi fermi.
La nuova stretta monetaria arriva nonostante i responsabili politici si aspettino che la crescita economica interna si indebolisca, a causa di un rallentamento economico globale e tassi di interesse più elevati. La crescita del PIL nel 2023 dovrebbe essere inferiore alle previsioni di novembre dell’1,7%.
Nel frattempo, l’inflazione complessiva sembra essere coerente con una precedente previsione del 3,6%. Il consiglio ha ribadito che giudicherà se il tasso di base deve aumentare ulteriormente valutando i rischi al ribasso e i rischi per la stabilità finanziaria, gli effetti dell’inasprimento e i cambiamenti di politica monetaria nei principali paesi.
Intanto il Won coreano continua a guadagnare terreno rispetto al dollaro.
Il cambio USDKRW è sceso sotto 1.240, al livello più basso da maggio 2022, poiché le prospettive di un ulteriore intervento del governo hanno portato sollievo ai mercati.
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol si è impegnato a indirizzare le risorse verso l’aumento delle esportazioni, affermando in un discorso dello scorso anno che le esportazioni sono un motore vitale per la crescita economica e l’occupazione. Inoltre, entro la fine dell’anno il governo annuncerà misure per riformare il sistema di scambi di valuta estera per migliorare l’accesso per gli investitori stranieri.
