Riemergono le preoccupazioni degli investitori per i rischi di recessione, alimentati dell’inflessibilità delle banche centrali sul fronte dei tassi. La presidente della BCE, Lagarde, che ha parlato di “inflazione troppo alta” e la volontà della banca centrale europea di continuare ad alzare i tassi di interesse.
Così le Borse vanno in forte retromarcia, dopo giorni di blandi passi avanti.
Brusco calo per Milano, dove l’indice termina con un bilancio negativo di -1,75% a 25.596 punti.
A Piazza Affari il titolo migliore è Leonardo, con un guadagno dell’1,89%. La società festeggia il contratto, dal valore di 304 milioni di euro, per la vendita di ulteriori 18 elicotteri AW169M LUH destinati all’Austria.
Buoni spunti su Iveco, che mostra un ampio vantaggio dell’1,62%.
I ribassi si concentrano su Tenaris (-4,9%), Stm (-3,8%), Cnh (-3,4%), Saipem (-3,3%), Nexi (-3,2%), A2A (-3,1%), Pirelli (-2,7%) e Stellantis (-2,5%).
Arretra anche Snam, -2,2%, nel giorno della presentazione del piano industriale.
Anche per gli altri listini europei è stata una seduta sofferta. Parigi ha chiuso in calo dell’1,86%, il di Francoforte dell’1,72% e il di Londra dell’1,07%, Amsterdam -1,79%, Madrid -1,57%.
Wall Street chiude in calo. Lo segna -0,76%, il -0,76% mentre il -0,96%.