Nuovo aumento del costo del denaro da parte della Bank of Canada. L’istituto centrale ha alzato il tasso di interesse al 4,50%, +25 punti base, come si aspettavano gli analisti. In questo modo il costo del denaro arriva ai massimi degli ultimi 15 anni.
Il tasso bancario è stato portato al 4,75% e il tasso sui depositi al 4,50%. La Banca prosegue inoltre la sua politica di inasprimento quantitativo (QT).
L’istituto centrale ritiene che il tasso ufficiale verrà mantenuto nelle prossime riunioni, per consentire di valutare l’impatto della politica restrittiva degli ultimi mesi, in special modo con riferimento all’inflazione.
Secondo la BoC, l’inflazione (scesa al 6,3% a dicembre) “dovrebbe scendere in modo significativo quest’anno“, fino a raggiungere circa il 3% a metà 2023 e verso l’obiettivo del 2% nel 2024.
La Bank of Canada stima che l’economia canadese sia cresciuta del 3,6% nel 2022, leggermente di più di quanto previsto a ottobre. La crescita dovrebbe arrestarsi fino alla metà del 2023, riprendendo nel corso dell’anno. La Banca prevede una crescita del PIL di circa l’1% nel 2023 e di circa il 2% nel 2024, poco cambiata rispetto alle previsioni di ottobre.
Nonostante la stretta, il dollaro canadese ha accusato un po’ di pressione dopo il meeting della BoC. Il cambio sale verso 1,34, in special modo per via dell’annunciata fine del ciclo di inasprimento monetario da parte dell’istituto canadese.