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Eurolistini al piccolo trotto. Milano strappa (+1,00%) grazie alle banche

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Giornata piatta per gli altri mercati azionari del Vecchio continente. Il FTSE100 di Londra ha segnato un calo dello 0,1%, Francoforte e Parigi si fermano a +0,01%

Ancora una giornata timida per le borse europee, che aspettano i meeting di FED, BCE e BoE a partire da domani. Nel frattempo gli impulsi al mercato giungono dal dato sul costo del lavoro USA nel quarto trimestre, aumentato al ritmo più lento dell’ultimo anno, e dai conti delle società.

Alla Borsa di Milano l’indice ha chiuso in rialzo di 1,00% a quota 26.599 punti.

A Piazza Affari brilla Unicredit, +12,2% dopo conti record e una ricca prospettiva sui dividendi.
In scia si sono mosse anche le altre banche: BPER (+3,58%), Intesa Sanpaolo (+2,82%) e Banco BPM (+2,66%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Recordati, che ha archiviato la seduta a -2,72%.
Seduta negativa per Leonardo, che mostra una perdita dell’1,68%.
Sotto pressione Ferrari, che accusa un calo dell’1,51% in vista dei risultati che saranno presentati giovedì.

Giornata piatta per gli altri mercati azionari del Vecchio continente. Il di Londra ha segnato un calo dello 0,1%,  Il di Francoforte e Parigi si fermano a +0,01%. In ribasso dello 0,1% Madrid, mentre Amsterdam va in rialzo dello 0,05%.

Wall Street chiude in salita. Lo segna +1,46%, il +1,09% mentre il +1,67%.

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