Con un voto favorevole di 7 membri su 9, la Bank of England ha deciso di proseguire nella corsa al rialzo dei tassi di interesse per contrastare l’inflazione, che si trova al 10,5% malgrado qualche segnale di rallentamento.
La BoE ha alzato il costo del denaro di 50 punti base, portandolo al 4%, livello record da 14 anni a questa parte.
Si tratta del decimo aumento consecutivo dei tassi, nonostante questa mossa finirà per accrescere ulteriormente la pressione sull’economia britannica, avviata verso una forte recessione.
Secondo la BoE, l’inflazione dovrebbe scendere all’8% a giugno e al 3% entro fine anno, per poi arrivare all’obiettivo del 2% nel 2024. Questi segnali di frenata dei prezzi la spingeranno ad essere più moderata nei futuri aumenti dei tassi.
Il fatto che siamo prossimi al picco dei tassi ha pesato sulla sterlina britannica, che è scesa a 1,231 rispetto al dollaro (), dopo essere salita fino a $ 1,238.
Il rendimento del Gilt a 10 anni è intanto sceso sotto il 3,2%, toccando il livello più basso da metà dicembre.