Giornata cauta sulle Borse europee, con gli investitori che digeriscono il fatto che la Fed abbia rafforzato l’idea di ulteriori rialzi dei tassi per rallentare l’inflazione. I mercati tornano anche a occuparsi di trimestrali.
La Borsa di Milano chiude in rialzo: l’indice Ftse Mib segna un aumento dello 0,16% a 27.160 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+5,98%), grazie anche alla promozione da parte di alcuni broker. In scia salgono Eni +1,83% e Tenaris +1,87%.
Corrono anche Inwit (+2,06%), (+1,91%), che beneficia delle indiscrezioni di stampa sul fatto che CDP Equity lavori a una offerta non vincolante per la rete assieme all’australiana Macquarie.
La seduta odierna è stata invece sfavorevole alle banche. Le vendite si sono abbattute su Banco BPM, -2,00%, nonostante i risultati sopra le attese. Sottotono BPER che mostra una limatura dell’1,39%. Limitano i danni le due big, (+0,02%) e (-0,22%).
Contrazione moderata per Prysmian, che soffre un calo dell’1,41%.
Gli altri listini del vecchio continente chiudono poco mosse. Positivo il di Francoforte (+0,6%), il di Londra (+0,26%) e Madrid +0,59%, mentre vanno in calo Parigi (-0,18%) e Amsterdam -0,62%.
Andamento calante a Wall Street, dove il Nasdaq è zavorrato dal tonfo di Alphabet che la settimana scorsa ha presentato risultati sotto le attese. Lo segna -1,11%, il -0,61% mentre il -1,68%.
